domenica 16 novembre 2008

Shell

In un sistema operativo, la shell è il programma che permette agli utenti di comunicare con il sistema e di avviare i programmi. È una delle componenti principali di un sistema operativo, insieme al kernel. La shell è l'"ambiente di lavoro" attraverso il quale è possibile impartire al computer comandi, richiedendo l'esecuzione di programmi. Esistono molti tipi di shell, che si dividono principalmente in testuali e grafiche. Quando si parla semplicemente di "shell", si intende di solito una shell testuale.

I cracker utlizzano queste shell, come la c99, per defacciare un sito o prenderne il controllo, tramite un RFI (Remote File Inclusion) o altri metodi. Io, a differenza di altri forum, non metto la procedura per utilizzare questa shell e non metto nemmeno la fonte per poterla scaricare; evitando così qualche lamer, che viene, legge quelle poche righe, e poi un poveraccio si vede il sito distrutto, dopo averci faticato.

Consiglio comunque che chi vuole utilizzare queste shell, la utilizzi sul proprio sito per vedere se è vulnerabile a questa cosa. E se vi interessa conoscerl in modo migliore, consiglio di crearsi da soli le shell, magari con comandi banali, però dopo la soddisfazione di aver creato e capito qualcosa rimane. Dico solo di non fare casini.
L'unico aiuto che vi posso dare è di non metterla in un estensione di programmazione, ad esempio php, ma metterla in formato txt (per le shell testuali) o in formato jpg (per le shell grafiche); solo così potrà essere utlizzata.


Mi raccomando... bye

Installazione Ubuntu su Hard Disk esterno

Questa miniguida descrive come installare openSuse 10.3 su un hard disk esterno USB, utilizzando un PC il cui BIOS supporta l'avvio da disco USB. L'obiettivo è quello di avere l'hard disk esterno completamente avviabile ed evitare di modificare l'MBR del disco principale del PC.

Nota: la guida e' stata scritta in base all'esperienza affettuata su openSuSE 10.3; tuttavia la procedura non dovrebbe essere diversa per le altre distribuzioni.

Nel caso in esame i dischi sono visti da linux come /dev/sda per l'hard disk interno /dev/sdb per l'hard disk USB Pertanto le partizioni saranno individuate da /dev/sdaN quelle ricavate nel disco interno e da /dev/sdbN per quelle eventualmente presenti nel disco USB.

Per l'installazione di Linux, si collega l'hard disk usb e si avvia il sistema da DVD eseguendo una normale installazione, facendo attenzione alla scelta del disco da utilizzare per l'installazione del sistema operativo.

Procedete ora con un normale partizionamento, trovate qui un'ottima guida che vi insegna come partizionare correttamente un disco in presenza di Linux. Nella parte di configurazione del boot loader GRUB ho fatto ricorso alle "Opzioni del boot loader", ho attivato i flag in corrispondenza alle voci "Imposta il flag attivo nella tabella delle partizioni per la partizione di avvio" e "Scrivi il codice generico di boot nell'MBR". Tale configurazione evita di riscrivere l'MBR del disco principale.

Procedendo con l'installazione si arriva al punto del riavvio del sistema. Il sistema così configurato non si riavvia dal disco e quindi dovrete procedere con l'opzione "Avvia un sistema installato" disponibile nella procedura di recupero di openSuSE. Effuettuato il riavvio, YaST completerà l'installazione del sistema e vi verrà presentata la schermata di login. Il sistema installato non si avvia dal disco esterno in quanto essendo il secondo disco, il riferimento di GRUB ad esso è hd1 e quindi il riferimento alla partizione di boot è (nel mio caso) (hd1,1); in realtà per il corretto funzionamento GRUB vede come hd0 il disco in cui si è installato. Pertanto occorre modificare nel file /boot/grub/menu.lst tutti i riferimenti ad (hd1,1) in (hd0,1) e in generale tutti i riferimenti ad hd1 in hd0. Tale modifica va ovviamente eseguita con i privilegi di root e usando il vostro editor preferito.

A questo punto il sistema dovrebbe avviarsi correttamente dal disco USB esterno.

giovedì 13 novembre 2008

Esempio di un attacco ad un sistema informatico

Senza scendere nel dettaglio dei singoli programmi descrivo una tipica sessione di lavoro di un hacker su una rete. Il successo dipende da molti fattori: l'abilità dell'hacker nel conoscere i vari ambienti operativi, nel riconoscere le possibili difese dispiegate, ecc., la qualità del codice del software di intrusione, il livello di protezione del sistema da attaccare (proxy, firewalls, ecc.). E un po' di fortuna.

S'inizia col "phreaking": si lancia un "line-screener", un programma che scruta nella sequenza di numeri telefonici da 0 a N e individua le "porte" di computer (telefonici o di sistema): l'operazione è automatica ma è lunghissima ed è tipica di gruppi di phreakers professionisti che si passano questi elenchi. Così si fa anche spionaggio. A questo punto si lancia un "protocol-mapper" che aggancia per un attimo il numero telefonico del sistema da attaccare e individua il protocollo di comunicazione del sistema.

Normalmente un hacker conosce già il numero e il protocollo del sistema da attaccare. Su Internet è tutto più facile perchè gli indirizzi dei vari nodi sono identificati da un numero inconfondibile, detto IP, e il protocollo standard è il TCP/IP che governa Internet. Le porte di accesso non sono poi molto fantasiose e ci sono dei programmi che le rilevano.

Decodificato il protocollo si procede all'intrusione: con una serie di programmi (wrapper) ci si mette in linea (nascosti a valle dello sbarramento delle parole chiave) e si intercettano l'insieme dei comandi di un visitatore qualsiasi, tra cui la sua password. Con questa, poi, si entra e si lanciano vari programmi: un watchdog (cane da guardia) che ci sgancia automaticamente se le difese del sistema si sono accorte di qualcosa e sono scattate, uno sniffer (annusatore) che ci segnala e decodifica i messag gi che transitano e che ci segnala se qualcuno è sulle nostre piste. Uno degli sport preferiti dagli hackers è far scattare gli sniffer di sistema, lanciarli alla propria ricerca e seminarli senza farsi prendere.

Quindi, si fa un crack delle password di alto livello (tipicamente del supervisor, che mettono in grado di gestire l'intero sistema) e si passa ad esplorare ovunque. Si può rubare, falsificare, fare "esplodere" il sistema, ecc. MA CHI LO FA NON E' UN VERO HACKER.

Gli Hacker

Cos'è un hacker?

Un hacker è un esperto di informatica che sfrutta le proprie conoscenze per fare del bene. Risolvono problemi e costruiscono cose, e credono nella libertà e nell'aiuto reciproco; infatti agli hacker piacciono i software open source, proprio perchè credono nella libertà. Per essere accettato come hacker, devi comportarti come se anche tu avessi questo tipo di atteggiamento. E per comportarti come se avessi questo atteggiamento, devi crederci con convinzione. Un vero hacker non si definisce mai come tale, finché non sono gli altri hacker a chiamarlo in questo modo; a quel punto si è davvero degli hacker. Molte volte chi si definisce hacker non lo è veramente, ma un lamer (se ne parla tra poco). L'hacker è una persona onesta e, navigando in rete, trovasse qualche bug, lo segnalerebbe subito al webmaster; chi invece cerca di sfruttare i bug trovati, viene definito cracker (se ne parla tra poco).

Il lamer è quella persona che, priva di conoscenze informatiche, si autodefinisce hacker. Fa il grande con i conoscenti, dicendo magari di aver creato un virus o di aver defacciato un sito con una shell. In realtà, invece, il lamer non conosce nemmeno il semplice linguaggio html, però magari riesce a defacciare un sito copiando le informazioni specifiche che danno gli altri (hacker, cracker o lamer). E' da specificare che anche l'hacker sa defacciare un sito, ecc. e alcune volte scrive anche come fare, ma in modo superficiale, solo per far capire come avviene questo tipo di attacco. I lamer vengono visti in malomodo dagli hacker; infatti "lamer" è il nome che utlizzano gli hacker come dispregiativo nei confronti della gente che non ha conoscenze informatiche e crede di fare chi sa cosa.

Il cracker è una persona con conoscenze informatiche come quelle dell'hacker, solo che utlizza le sue conoscenze per fare del male; deacciare siti, prendere il controllo di forum come admin, ecc. I cracker creano virus per i loro scopi e sono anche i creatori dei siti di phising (a chi di voi non è mai arrivata una email di paypal, poste italiane o altro con un link?? beh, alcune volte reindirizzano a dei siti simili a quelli originali, solo per rubare le password di accesso).



Cosa devo sapere per diventare un hacker?

L'attitudine hacker è vitale, ma le capacità lo sono ancora di più. L'attitudine non è un sostituto della competenza, e c'è un insieme di capacità di base che devi avere prima che qualsiasi hacker si sogni di chiamarti tale.Questo bagaglio di conoscenze cambia lentamente nel tempo, man mano che la tecnologia crea nuove abilità e ne rende obsolete altre. Per esempio, esso in genere include la programmazione in linguaggio macchina e solo di recente richiede l'HTML. Al momento attuale il bagaglio di conoscenze di base prevede quanto segue:

1. Impara a programmare.
Questa, ovviamente, è la capacità fondamentale dell'hacker. Se non conosci alcun linguaggio di programmazione, ti suggerisco di iniziare con Python. È progettato in maniera chiara, ben documentato e abbastanza adatto ai principianti. Malgrado sia un buon linguaggio con il quale cominciare, non è proprio un giocattolo; è molto potente e flessibile e adatto anche a grandi progetti. Ho scritto una più dettagliata recensione su Python. Dei buoni manuali sono disponibili sul sito web di Python. Anche Java è un buon linguaggio per imparare a programmare. È più difficile di Python, ma produce un codice più veloce rispetto a Python. Lo ritengo un eccellente secondo linguaggio. Ma devi essere conscio che non raggiungerai i livelli di abilità di un hacker o più semplicemente di un programmatore se conosci solamente uno o due linguaggi - hai bisogno di imparare a pensare ai problemi legati alla programmazione in maniera più generale, indipendentemente dal linguaggio specifico. Per essere un vero hacker, hai bisogno di arrivare al punto di poter apprendere un nuovo linguaggio in pochi giorni semplicemente confrontando il manuale con quanto già sai. Questo significa che dovrai imparare parecchi linguaggi differenti tra loro. Se vuoi dedicarti seriamente alla programmazione, dovrai imparare il C, il linguaggio cardine di Unix. Il C++ è molto vicino al C; se già ne conosci uno, non ti sarà difficile imparare l'altro. Nessuno di questi due linguaggi, comunque, è adatto per iniziare ad imparare. E, al momento, quanto più riesci a evitare di programmare in C tanto più sarai produttivo. Il C è veramente efficiente, e utilizza al meglio le risorse della macchina. Sfortunatamente, C fornisce questa efficienza in cambio di una notevole mole di lavoro manuale per la gestione delle risorse (quali la memoria) ad un basso livello. Tutta la programmazione di basso livello è complessa e soggetta a bug, e ti richiederà un'enorme quantità di tempo per il debugging. Con le odierne macchine, così potenti, questo in genere rappresenta un cattivo compromesso - è più conveniente utilizzare un linguaggio che impiega in maniera meno efficiente il tempo della macchina ma che impiega più efficacemente il tuo tempo. Ad esempio, Python. Altri linguaggi di particolare importanza per gli hacker sono Perl e LISP. Perl è degno di essere appreso per ragioni pratiche; è largamente utilizzato per costruire pagine web dinamiche e per l'amministrazione di sistema; così, anche se non dovrai mai scrivere in Perl, dovresti imparare almeno a leggerlo. Molte persone usano Perl nella maniera in cui io suggerisco di usare Python, per evitare di programmare in C quei lavori che non richiedono l'efficienza della macchina che C fornisce. Avrai bisogno di essere in grado di capire il loro codice. LISP è da imparare per un altro motivo: la profonda e illuminante esperienza che proverai quando finalmente riuscirai a farlo tuo. Questa esperienza ti renderà un programmatore migliore per il resto dei tuoi giorni, anche se non lo utilizzerai poi molto. È meglio, addirittura, imparare tutti questi cinque linguaggi (Python, Java, C/C++, Perl e LISP). Oltre che essere i linguaggi più importanti per l'hacking, essi rappresentano approcci molto differenti alla programmazione, e ognuno ti educherà in maniera preziosa. Non posso fornire qui delle istruzioni complete su come imparare a programmare - è un compito complesso. Ma posso dirti che libri e corsi vari non te lo insegnano (molti, forse la maggior parte dei migliori hacker è autodidatta). Puoi imparare le caratteristiche dei linguaggi - frammenti di conoscenza - dai libri, ma l'approccio mentale che trasforma quella conoscenza in reali capacità può essere appreso solo mediante la pratica e l'apprendistato. Ciò che devi fare è (a) leggere codice e (b) scrivere codice. Imparare a programmare è come imparare a scrivere bene nel linguaggio nativo. Il miglior modo per farlo è leggere del materiale scritto dai maestri della forma, scrivere qualcosa per conto proprio, leggere molto di più, scrivere qualcosa in più, leggere molto di più, scrivere qualcosa in più... e ripetere il tutto finché la tua scrittura inizia a sviluppare la forza e l'economia che vedi nei tuoi modelli. Una volta, trovare del buon codice da leggere era un'impresa ardua, poiché esistevano ben pochi programmi disponibili anche sotto forma di codice sorgente, a disposizione degli hacker per la lettura e la manipolazione. Tutto ciò è cambiato radicalmente; software open-source, strumenti per la programmazione e sistemi operativi (tutti costruiti da hacker) sono oggi largamente disponibili. Questo mi porta al prossimo argomento...

2. Procurati un sistema Unix open-source e impara ad utilizzarlo.
Sto assumendo che tu abbia un personal computer o che possa averne accesso (questi giovani d'oggi lo ottengono facilmente :-)). L'unico passo importante che un principiante possa compiere per acquisire delle capacità da hacker è procurarsi una copia di Linux o di uno degli Unix BSD, installarlo sulla propria macchina ed utilizzarlo. Certo, ci sono altri sistemi operativi al mondo oltre a Unix. Ma sono distribuiti solo in forma di file binari - non puoi leggerne il codice sorgente e non puoi neppure modificarlo. Imparare l'hacking su macchine DOS o Windows o MacOS è come cercare di imparare a ballare mentre si è ingessati. Unix, inoltre, è il sistema operativo di Internet. Sebbene tu possa imparare ad utilizzare Internet senza conoscere Unix, non puoi essere un hacker di Internet senza capire Unix. Per questa ragione, la cultura hacker oggi è fortemente centrata su Unix. (Questo non è sempre stato vero, e alcuni hacker dei tempi andati non ne sono molto contenti, ma la simbiosi tra Unix e Internet è diventata forte abbastanza che neppure i muscoli della Microsoft sembrano in grado di rappresentare una seria minaccia.) Pertanto, procurati un sistema Unix - io amo Linux, ma ci sono altre scelte (è vero, puoi anche far girare DOS/Windows e Linux sulla stessa macchina). Impara ad usarlo. Fallo girare. Armeggiaci sopra. Usalo per connetterti a Internet. Leggine il codice sorgente e modificalo. Avrai a disposizione i migliori strumenti di programmazione (incluso C, LISP, Python e Perl) che qualsiasi sistema operativo della Microsoft possa mai sognarsi, ti divertirai, acquisirai più conoscenza di quanto saprai rendertene conto, finché non lo guarderai con gli occhi di un maestro hacker. (Nota: se sei un principiante non ti consiglio di installare Linux o BSD da solo. Per Linux, trova un Linux User Group nella tua zona e chiedi aiuto a loro oppure contatta l'Open Projects Network. LISC mantiene dei canali IRC dove puoi ottenere aiuto.)

3. Impara come usare il World Wide Web e scrivere in HTML.

La maggior parte delle cose che la cultura hacker ha costruito operano in posti assolutamente non in vista, contribuendo a far funzionare aziende, uffici e università senza alcun evidente impatto sulla vita dei non- hacker. Il Web è l'unica, grande eccezione, il gigantesco e splendido giocattolo degli hacker che, come anche i politici ammettono, sta cambiando il mondo. Basterebbe questa ragione (e ce ne sarebbero molte altre, altrettanto buone), per capire che hai bisogno di imparare come funziona il Web. Questo non significa solamente imparare ad utilizzare un browser (chiunque può farlo), ma imparare a scrivere in HTML, il linguaggio di marcatori del Web. Se ancora non sai programmare, scrivere in HTML ti fornirà delle abitudini mentali che ti aiuteranno ad imparare. Costruisci quindi una home page. (Esistono alcuni buoni tutorial per principianti sul Web; eccone uno.) Ma avere solamente una home page non è sufficiente a fare di te un hacker. Il Web è pieno di home page. Molte sono inutili, poltiglia senza contenuti, bella da vedere, certo, ma sempre poltiglia (per maggiori dettagli vedi The HTML Hell Page). Per essere meritevole, la tua home page deve avere contenuti: dovrebbe essere interessante e/o utile agli altri hacker. E questo ci porta al prossimo argomento...

4. Se non comprendi l'Inglese, imparalo.
L'inglese è la lingua base per la cultura hacker e per internet, e che avrai bisogno di conoscerlo per essere funzionale nella comunità hacker. Questo è profondamente vero. Ho saputo che molti hacker che conoscevano l'Inglese come seconda lingua utilizzavano questo nelle discussioni tecniche, anche quando condividevano informazioni con un loro connazionale; all'epoca mi fu detto che l'Inglese disponeva di un vocabolario tecnico più ricco di qualsiasi altra lingua e comunque è uno strumento migliore per il lavoro. Per ragioni analoghe, le traduzioni di libri tecnici scritti in Inglese sono spesso insoddisfacenti (quando sono fatte). Linus Torvalds, un Finlandese, commenta il proprio codice in Inglese (e apparentemente non ha mai avuto bisogno di fare altrimenti). La sua dimestichezza con l'Inglese è stata un importante fattore nella sua capacità di aggregare una comunità mondiale di sviluppatori attorno a Linux. Questo rappresenta un esempio da seguire.





Fonte per conoscenze base dell'hacking: www.ba.infn.it

domenica 9 novembre 2008

I 10 virus più pericolosi della storia

C'era una volta Cih. Tutto inizia nel 1998. Siamo agli albori di internet quando Cih viene diffuso da Taiwan: è conosciuto come uno dei peggiori della storia perché in grado di sovrascrivere file e cancellare il Bios del computer infettato, rendendone impossibile l'avvio. Sulle sue vittime erano installati Windows 95, 98 e Millenium Edition, ma è stato reso innocuo dall'evoluzione della sicurezza di Windows 2000. Secondo le stime avrebbe "bruciato" fino a 80 milioni di dollari.

Donne e amore. Nel 1999 fu Melissa a colpire il cuore dei nostri computer: "Questo è il documento che mi hai chiesto... non farlo vedere a nessuno ;-)". Tanto è bastato per provocare i nostri clic: furono infettati il 20% dei pc, con danni fino a 600 milioni di dollari.
Bruscolini rispetto al famoso "Iloveyou", che come Melissa si auto-inviava a tutta la rubrica. Inoltre copiava le username e le password registate sul computer e le mandava all'autore. Danni? Appena 10 miliardi di dollari.

I virus del nuovo millennio. "Code red" e "Sql Slammer" si attaccavano ai server web della Microsoft. Tra il 2001 e il 2003 hanno infettato oltre due milioni di computer con una velocità di diffusione ragguardevole: in mezza giornata, Slammer ha toccato 500mila computer. Danni peggiori (fino a 20 miliardi di dollari!) sono arrivati nell'agosto del 2003 da "Blaster" e da "Sobig.F". Entrambi si auto-diffondevano velocemente e si impadronivano dei computer ospitanti. Sobig.F si è disattivato automaticamente circa 20 giorni dopo, limitando i danni che poteva causare: la Microsoft ha messo una taglia di 250mila dollari sull'autore di Sobig.F. Ancora nessuno li ha incassati.

Bagle, MyDoom e Sasser. Il worm Bagle, con le sue decine di varianti, ha messo a rischio i dati personali, economici e finanziari protetti sui computer: ricevuto come allegato e attivato, creava una porta di accesso al computer tramite la quale utenti esterni potevano accedere e fare incetta di dati. Alcune sue varianti sono ancora attive.
E' stato poi il turno di MyDoom (in inglese: "il mio inferno"), il "velocista" della diffusione: già nelle prime ore, il 10% delle e-mail inviate conteneva il virus, che rallentava le performance di connessione a internet fino a un decimo. Fortunatamente, era programmato per disattivarsi in poco più di due settimane.
Ma il re dei virus è Sasser. E' riuscito, nell'aprile 2004, a chiudere le comunicazioni satellitari di alcune agenzie di stampa francesi, cancellare dei voli della Delta airlines e bloccare i sistemi di numerose compagnie in tutto il mondo. Si diffondeva sfruttando una falla di Windows 2000 e non col classico sistema via e-mail. I danni economici furono stranamente contenuti: decine di milioni di dollari. Il suo autore, un diciasettenne tedesco, non è stato incriminato perchè minorenne.

Come salvarsi da questi virus? "Con un Mac". Il consiglio arriva dalla Sophos, una delle maggiori aziende per la sicurezza dei computer. Sempre più spesso, spiegano alla Sophos, i virus vengono progettati per assalire i sistemi operativi della Microsoft. Quasi ovvio, in un mondo quasi monopolizzato da Windows: l'85% dei pc al mondo ne utilizza una qualche versione. "Sembra probabile - spiega quindi Graham Cluley, della Sophos - che i Mac continueranno ad essere più sicuri per gli utenti ancora per qualche tempo. Questo dovrebbe essere seriamente preso in considerazione da chi pensa di comprarsi un computer".

giovedì 6 novembre 2008

Team Viewer 3


Questo programma, scaricabile da TeamViewer.com permette di poter utlizzare il pc di un'altra persona... adesso spiego meglio!! quando apro questo programma, natualmente dopo aver effettuato l'installazione, si apre una piccola finestra divisa in due colonne (più o meno)... a sinistra c'è il vostro id, che serve per poter accedere da un'altro pc, e la password, che cambia ad ogni accesso (a meno che non si decida dalle opzioni di impostare sempre la solita, cosa comoda se si vuole accedere al nostro pc da un'altro)... nella colonna di destra è presente un campo in cui bisogna inserire l'id del computer a cui ci vogliamo collegare, e che tipo di collegamento vogliamo fare (consiglio supporto remoto)... se il pc a cui avete scelto di collegarvi è connesso a internet e avrà anch'esso installato TeamViewer allora potrete fare l'accesso, e vi apparirà il suo desktop... potrete muovere la freccetta e aprire cartelle e applicazioni, tutto normalmente!!! molto utile per risolvere problemi tecnici di programmi o del pc, che magari un vostro amico potrà risolvere!!!!

martedì 4 novembre 2008

Bypassare attivazione Office 2007

Su My Digital Life è stato segnalato un hack che permette di “attivare” Office 2007, o più correttamente, di bypassare l’attivazione della trial di 60 giorni di Office 2007, eliminando la dicitura trial e disattivando l’avviso di attivazione e di fine periodo di valutazione.

Per usare questo hack su Office 2007 sarà necessario installare il prodotto senza inserire alcun numero seriale o product key. My Digital Life fornisce anche delle istruzioni dettagliate che permettono di rimuovere queste informazioni dai registri nel caso siano già state inserite.

Si tratta di eliminare i due valori DigitalProductID e ProductID presenti nella sottochiave del registro relativo alla registrazione di Office 12, HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Office\12.0\Registration.

Una volta installata la trial di Microsoft Office 2007 senza chiave prodotto, per eseguire l’hack basta modificare il file Proof.XML (in Programmi\File Comuni\Microsoft Shared\OFFICE12\Office Setup Controller\Proof.en) con un editor di testo.
Sarà necessario modificare la stringa OptionRef Id=”AlwaysInstalled” con OptionRef Id=”neverInstalled” nella sezione Feature Id=”SetupXmlFiles” Cost=”1248″.

Sarà ora possibile lanciare le applicazioni Microsoft Office 2007 come Word, Excel, Powerpoint e Outlook, senza ricevere l’avviso di attivazione del prodotto. Ovviamente si tratta di un hack e di un procedura non supportata. In mancanza di un a licenza valida e di una chiave prodotto legittima non sarà possibile accedere agli aggiornamenti per la suite disponibili su Microsoft Office Online.

giovedì 7 agosto 2008

Altre edizioni di XP


Nel novembre 2002 sono state annunciate nuove versioni di XP:

Windows XP Media Center Edition, destinato a sistemi home theater basati su PC. Questa versione del sistema operativo deve essere venduta assieme al computer e non può essere comprata nei negozi.
Windows XP Tablet PC Edition, progettato per computer notebook/laptop con uno speciale touch-screen, con funzioni di riconoscimento della scrittura detti appunto Tablet PC.
Windows XP x64 Edition, pensato appunto per i computer con processori a 64 bit.



Windows XP Starter Edition
La versione di Windows XP Starter Edition è una versione a basso costo di Windows XP disponibile in Asia e in Sud America. È simile a Windows XP Home, ma alcune caratteristiche sono state rimosse o sono disabilitate per default.
Secondo il comunicato stampa di Microsoft, Windows XP Starter Edition è un’introduzione a basso costo ai sistemi operativi Microsoft Windows XP progettata per utenti che si avvicinano per la prima volta ad un personal computer nei paesi in via di sviluppo. Viene vista come uno sforzo per combattere le copie non autorizzate di XP e per contrastare inoltre la diffusione del software open-source GNU/Linux che sta aumentando la popolarità, sia in Asia che in Sud America. Windows XP Starter Edition è stato offerto dalla Microsoft per l’installazione sul progetto del Governo Brasiliano relativo alla fornitura di computer a basso costo, PC Conectado. Alla fine di luglio 2005, Microsoft ha annunciato di aver venduto 100.000 copie di questo sistema operativo.

Nuovo telefono di LiMo

La LiMo Foundation ha allungato la lista di smartphone equipaggiati con la sua piattaforma Linux. Sono otto i telefoni cellulari introdotti negli ultimi mesi. I nuovi modelli si indirizzano principalmente al mercato asiatico (come i Panasonic P906i e P706iμ, e i NEC N906i, N906iμ, N906iL e N706i) e sono telefoni di terza generazione FOMA, non compatibili con l'UMTS. Motorola invece ha presentato due nuovi telefoni Edge/GPRS destinati al mercato occidentale. Si tratta del Motozine ZN5, dotato di fotocamera da 5MPx on Flash e ottiche Kodak, e dell'atteso EM30 ultimo nato della famiglia ROKR destinata all'utilizzo multimediale.
Salgono così a 22 gli smartphone all'attivo per LiMo, che rinfoltisce anche l'elenco dei membri della fondazione. A popolare le schiere dell'associazione nata per proporre una piattaforma standard basata su Linux e libera dallo scacco dei brevetti, sono arrivate società del calibro di VirtualLogix, PacketVideo Corporation, Telecom Italia e Freescale Semiconductor. A completare la lista delle nuove undici società Cellon, Esmertec, Longcheer Holdings, MIZI Research, Movial Corporation, SK Innoance e ZTE Corporation. Molti dei nuovi arrivi sono in realtà la formalizzazione delle migrazioni dal defunto consorzio LiPS, che è ufficialmente
confluito in LiMo poco più di un mese fa.
Le nuove società non mancheranno di dare a LiMo una direzione più occidentale: fino ad ora la maggior parte dei terminale basati sullo standard proposto dalla fondazione sono stati progettati e dedicati esclusivamente al mercato asiatico, in cui NTT DoCoMo, che è per l'appunto uno dei principali sostenitori di LiMo, ha posizione dominante grazie alla massiccia presenza in Giappone e alle partecipazioni in società di Taiwan, Corea del Sud e Hong Kong. Proprio NTT DoCoMo, nel
comunicato ufficiale, ha voluto dare il benvenuto ai nuovi membri della fondazione, auspicando che le nuove risorse siano un passo in avanti verso l'unificazione dell'ecosistema mobile: «Il vasto coinvolgimento industriale in LiMo sottolinea il fatto che LiMo offre un'opportunità equa, aperta e trasparente per le società già affermate e per i volti nuovi del mercato, di guidare e formare l'innovazione all'interno della piattaforma LiMo».
Anche Telecom Italia sembra puntare molto sul momento di popolarità che la fondazione sta vivendo: «Telecom Italia confida molto nelle opportunità offerte dalla partecipazione nella LiMo Foundation. LiMo si è guadagnata una posizione di favore, grazie a rilasci concreti e puntuali della sua piattaforma, a varie ondate di specifiche e di nuovi terminali, oltre ai consistenti arrivi di nuovi membri. La convergenza della varie soluzioni sta sbloccando l'innovazione del settore mobile, e LiMo ci fornisce una grande opportunità di influenzare la direzione dell'industria».
La fondazione sta lavorando alla versione 2.0 delle specifiche della sua platform: le novità principali riguarderanno l'integrazione con il web e ulteriori capacità multimediali, proponendo ora in concreto quello che l'attesissimo Android ha finora solo promesso. Alcuni dei nuovi terminali già integrano le novità, e permettono a LiMo di trarre ulteriore vantaggio dai ritardi che Android sta accumulando e che hanno portato la Open Handset Alliance a posticipare i primi terminali almeno a fine 2008.

mercoledì 6 agosto 2008

Alcuni comandi per i Motori di Ricerca


Uso delle virgolette
Scrivendo una frase tra virgolette, il motore cercherà la frase esatta.

Frase senza l'uso delle virgolette
Il motore di ricerca troverà i siti che contengono contemporaneamente le parole contenute nella frase anche una lontana dall'altra.

Maiuscole e Minuscole
Scrivendo la parola in minuscolo verranno trovate sia le parole in maiuscolo che in minuscolo. Scrivendo la parola in maiuscolo la ricerca sarà limitata alle sole parole che iniziano con maiuscolo e non verranno trovate le parole in minuscolo.

Segno Meno -
Verranno trovati tutti i siti che non contengono la parola che segue il segno meno.

Segno Asterisco *
E' un carattere Jolly ad es scrivendo *uca si troveranno tutti i siti che contengono parole che terminano con uca.

AND
Si trovano pagine che contengono contemporaneamente più parole ES. Sito AND web si troveranno i siti che contengono sia sito che web.

OR
Si trovano pagine che contengono almeno una parola indicata. ES. Sito OR web si troveranno i siti che contengono o la parola sito o la parola web o entrambi.

AND NOT
Si trovano quei documeni che contengono la prima parola ma non la seconda.

Piccoli trucchi per XP

Scoprite il vostro IP
L'indirizzo IP è l'indirizzo che viene fornito al vostro computer ogni volta che vi connettete a Internet per identificarlo sulla Rete. Per scoprire il numero IP: fate clic su Start, selezionate Programmi e dal menu Accessori selezionate Prompt dei comandi. Nel prompt scrivete ipconfig e nella finestra che apparirà potrete vedere sia il vostro indirizzo IP, sia il vostro indirizzo di rete locale.

Tastiera virtuale
Quando lavorate se non volete toccare la tastiera ma solo il mouse, fate clic su Start, quindi selezionate Esegui. A questo punto scrivete osk e apparirà sullo schermo una tastiera virtuale utilizzabile con il puntatore del mouse.

Fotografare il desktop
Per immortalare il monitor è sufficiente premere il tasto STAMP della tastiera, così facendo inserite nella memoria del PC la foto di ciò che appare in un determinato momento sullo schermo. Per vedere cosa avete "fotografato", aprite Paint (Start->Programmi->Accessori->Paint) o un altro programma di fotoritocco e dal menu Modifica scegliete la voce Incolla.

Cancellare definitivamente
Se siete veramente convinti di voler cancellare qualcosa senza farlo passare dal cestino, selezionate il file in questione e tenete premuto il tasto SHIFT e il tasto CANC. Il file sarà cancellato per sempre senza poterlo più recuperare.

Ripristino configurazione
Windows XP permette agli utenti di far tornare la configurazione del sistema indietro nel tempo di qualche giorno, per evitare che alcuni errori in grado di destabilizzare il computer siano irreversibili. Per utilizzare questa funzione, andate nel gruppo programmi del menu Start, quindi selezionate Accessori, entrate quindi nel sottogruppo Utilità del sistema e infine fate clic su Ripristino configurazione di sistema. Qui potrete sia scegliere di attivare questa funzione, sia decidere di far tornare il PC all'esatta configurazione di qualche giorno prima.


Cartelle uniformi

Ognuno preferisce visualizzare file e cartelle in modo diverso (modalità Elenco, Anteprima ...). Per rendere tutte le cartelle di Esplora Risorse simili fra loro, modificate a vostro piacimento una qualsiasi cartella del menu Visualizza. Quindi, una volta ottenuto il risultato desiderato, fate clic sul menu Strumenti di Esplora Risorse e selezionate la voce Opzione cartella. Qui, portatevi nella sezione Visualizzazione e fate clic sul comando Applica a tutte le cartelle.

Evitare il riavvio di Windows
Quando il sistema operativo incorre in un grave errore inatteso, normalmente si riavvia automaticamente senza lasciare all'utente il tempo di intervenire per correggere l'errore. Visto che lo stesso problema può verificarsi ciclicamente, conviene disabilitare questa funzione di Windows. Per farlo, dal Pannello di controllo selezionate la voce Sistema quindi andate nella sezione Avanzate e fate clic su Impostazioni nella sezione Avvio e ripristino, quindi deselezionate la voce Riavvia automaticamente.

Reimposta cartelle
Se dopo aver modificato l'aspetto delle cartelle non siete soddisfatti del risultato ottenuto, tornate nel menu Strumenti e scegliete Opzioni cartella, andate nella sezione Visualizzazione e fate clic sul comando Reimposta cartelle.

In ordine alfabetico
Quando si installa una nuova applicazione questa viene posta in fondo alla lista del gruppo Programmi. Per sistemare l'elenco fate clic col tasto destro su una qualsiasi voce di Programmi e selezionate Ordina per nome.

Mai più doppio clic
Se volete evitare di fare doppio clic ogni volta per aprire un file o una cartella, aprite Risorse del computer, selezionate il menu Strumenti e quindi fate clic su Opzioni cartella. Alla voce Selezione e apertura oggetti, selezionate Un clic per aprire l'oggetto. in questo stesso menu troverete l'opzione per tornare al tradizionale doppio clic.

Affiancare due finestre
Con questo semplice trucco riuscirete a ripartire a metà lo schermo fra due finestre di Windows senza dover ridimensionare manualmente i margini. Aprite due applicazioni e quindi selezionatene una nella Barra delle applicazioni. A questo punto, tenete premuto il tasto CTRL della tastiera e premete il tasto destro del mouse sull'icona dell'altro programma aperto nella Barra delle applicazioni. Selezionate quindi la voce Affianca verticalmente (oppure Affianca orizzontalmente).

Prestazioni migliori
Per rinunciare a qualche effetto grafico per guadagnare velocità andate in Pannello di controllo e quindi in Sistema. In questo menu aprite la sezione Avanzate e fate clic su impostazioni in Prestazioni. Nel menu successivo selezionate la voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e confermate facendo clic su OK.

Font più leggibili
Windows XP include una tecnologia di anti-aliasing in grado di rendere più leggibili e meno stancanti per la vista i caratteri sullo schermo però questa funzione non è attivata di default (cioè come impostazione predefinita). Per attivarla fate clic col tasto destro sul Desktop e quindi scegliete la voce Proprietà. Selezionate poi il menu Aspetto e poi Effetti. Dal secondo menu a tendina che comparirà scegliete la voce Clear-type. Confermate e controllate se l'effetto è di vostro gradimento, in caso contrario tornate nel menu precedente e selezionate dal menu a tendina la voce Standard.

L'avvio automatico dei CD
Per disabilitare la funzione autorun (quella che permette ai CD e DVD l'avvio automatico), fate clic su Start, scegliete Esegui e quindi inserite con la tastiera il comando gpedit.msc. Nella finestra che si aprirà navigate nello schema a sinistra andando su Configurazione computer, quindi Modelli amministrativi e infine Sistema. A destra apparirà nell'elenco anche la voce Disattiva riproduzione automatica. fate doppio clic su questa voce e potrete scegliere tra l'attivazione e la disattivazione della funzione.

Disabilitare l'avvio automatico
Se non volete disabilitare definitivamente l'avvio automatico di CD e DVD, tenete premuto SHIFT sulla tastiera ogni volta che inserite un Cd nel lettore. Questo impedirà al Cd di partire in automatico.

Rinominare i file
Per rinominare contemporaneamente più file basta selezionare l'elenco desiderato fare clic su Rinomina nel menu File. Scelto un nome a vostro piacimento Windows rinominerà automaticamente tutti i file selezionati aggiungendo un numero sequenziale a ogni file per mantenere l'ordine.

Look di Start
Se non vi siete abituati alla nuova barra delle applicazioni di Windows Xp e lo volete simile a Windows 98, andate in Pannello di controllo e selezionate la voce Barra delle applicazioni e menu d'avvio. Andate nella sezione Menu di avvio e selezionate la visualizzazione Menu classico, se volete far tornare le cose normali, sempre da questo menu selezionate di nuovo la voce Menu di avvio.

Cambiare lettera alle unità disco
Recatevi nel Pannello di controllo e da qui in Strumenti di Amministrazione. Fate clic su Gestione Computer e cercate la voce Gestione disco; troverete un elenco dettagliato di tutte le unità. Selezionatene una e fate clic con il tasto destro. Dal menu a comparsa scegliete Cambia lettera e percorso d'unità e potrete scegliere una nuova lettera da abbinare al drive in questione.

Selezione dei file
In Risorse del computer è sempre molto facile selezionare dei file adiacenti: basta includerli nella selezione del mouse o premere SHIFT più freccia e raccoglierli tutti. Quando invece dovete selezionare alcuni file non vicini basta tenere premuto il tasto CTRL e fare un singolo clic con il mouse su ciascun file da selezionare.

Sospensione
La funzione Sospendi permette di spegnere molto rapidamente il PC salvando sul disco fisso lo stato di tutto ciò che stavate facendo in Windows, se per esempio attivate la sospensione con la finestra di Word aperta, quando accenderete di nuovo il PC troverete immediatamente disponibile questa finestra con tanto di testo in scrittura. Per attivare questa funzione andate nel Pannello di Controllo e selezionate Opzioni Risparmio Energia. Andate nel gruppo Sospensione e spuntate la voce Attiva sospensione. Non tutti i PC supportano questa caratteristica, in alcuni casi quest'opzioni apparirà in grigio e non sarà selezionabile. Se invece l'operazione avrà successo, la prossima volta spegnerete il PC avrete a disposizione oltre a Spegni e Riavvia anche Sospendi.

Bordi più grandi
A volte capita che ridimensionare finestre sia difficile per mezzo dei bordi sottili, Per ingrandirli fate clic col tasto destro del mouse sul Desktop e selezionate Proprietà. andate quindi nella tabella Aspetto e fate clic su Avanzate, nel riquadro in alto fate clic sul tipo di bordo che vorreste modificare. In basso apparirà il valore numerico della sua dimensione. Aumentatelo a piacimento e quindi confermate il tutto facendo clic su OK.

Explorer senza traccia
Per fare in modo che Explorer cancelli automaticamente tutte le informazioni che immettete quando visitate un sito o inserite una parola chiave di ricerca, apritelo e andate nel menu Strumenti e successivamente in Opzioni Internet. Spostatevi quindi nella sezione Avanzate e cercate in basso il gruppo di opzioni relativi a Protezioni. Fra questi selezionate Svuota la cartella dei file temporanei Internet alla chiusura del browser, quindi confermate.

Visualizzare tutti i file
Windows non permette di visualizzare i file nascosti o di sistema per evitare danni da parte dell'utente. Per poterli visualizzare da Risorse del computer andate nel menu Strumenti e selezionate Opzioni Cartella. Andate quindi nel gruppo visualizzazione e spuntate l'opzione Visualizza cartelle e file nascosti.

Comprimere le cartelle
Andate in Risorse del computer selezionate la cartella da comprimere e premete il tasto destro del mouse. Fate clic su Proprietà e poi su Avanzate, spuntate quindi l'opzione Comprimi contenuto per risparmiare spazio su disco e confermate. Per ritornare sui propri passi dovrete semplicemente deselezionare questa opzione.

Trasferire file da PC a PC
Un metodo sicuro ed efficace per trasferire su un altro computer file importanti come quelli della posta, i preferiti e le impostazioni di configurazione è quello di utilizzare una funzione apposita inclusa in Windows XP. Andate nel menu Programmi, selezionate Accessori e Utilità di sistema. Troverete Trasferimento guidato file e impostazioni: fate clic e lasciatevi guidare dalle istruzioni che appariranno sullo schermo. Il programma permetterà di trasferire i file sia su reti locali domestiche sia su supporti ottici.

Solo i programmi utili
Per tenere solo i programmi utili in Windows XP andate in Panello di controllo e fate doppio clic sulla voce Installazione applicazioni. Sul menu verticale a sinistra quindi selezionate Installazione componenti di Windows e qui potrete scegliere se aggiungere o rimuovere i componenti; è importante avere a portata di mano il CD d'installazione di Windows XP.

Mostra Desktop
Per tornare al Desktop minimizzando tutti i programmi basta la combinazione di tasti: tasto con logo Windows + D (senza + !).

Indicizzazione
Per rendere le ricerche di file e cartelle all'interno del computer più veloce, è consigliabile attivare il servizio di indicizzazione del computer. Per farlo selezionate Cerca dal menu Start e quindi nella barra a sinistra fate clic su Cambia preferenze. Selezionate Con servizio di indicizzazione e vi verrà proposta l'attivazione del servizio.

Scorciatoia per Risorse del computer
Per aprire subito Risorse del computer basta la combinazione di tasti: tasto con logo Windows + E (senza + !).

Bloccare il computer
Premendo il tasto Windows in contemporanea con il tasto L scopriremo un'altra funzione interessante. Il PC si blocca immediatamente e Windows mostrerà la schermata di selezione utente. Questa funzione è comoda se l'accesso di un utente è regolato da password: in questo modo con la semplice pressione di due tasti negheremo l'accesso al PC a chiunque non sia autorizzato.

Proprietà del computer
Premendo sulla tastiera il tasto Windows + il pulsante Pausa/Interr, avrete accesso diretto alla proprietà del computer.

Scorciatoia per Esegui
Per trovarsi immediatamente nel menu Esegui (utile per altri trucchi che seguono), tenete premuto il tasto Windows e premete R.

Navigare con la tastiera fra le finestre
Per passare da una finestra all'altra di Windows basta la combinazione ALT+TAB. Premendola più volte potrete scorrere fra tutti i processi attivi del sistema. Un altro modo è premere ALT+ESC e le finestre appariranno nell'ordine in cui le avete aperte.

Taglia, copia, incolla
Per evitare di usare il mouse per queste tre funzioni basta la combinazione di tasti CTRL+C per il comando copia, CTRL+X per il comando Taglia e CTRL+V per Incolla; CTRL+Z permette di annullare l'ultima operazione.

Sparizione delle icone del Desktop
Se non volete vedere le icone sul Desktop, premete il tasto destro del mouse su un qualsiasi punto vuoto dello schermo e andate su Disponi icone per. Deselezionate quindi la casella Mostra icone del desktop. Quando le vorrete visualizzare nuovamente, dovrete ripetere l'operazione selezionando la medesima operazione.

Cambiare le icone
Per sostituire un'icona selezionate il file interessato e premete il tasto destro del mouse. Dal menu selezionate Proprietà, andate nella tabella Personalizza e fate clic su Cambia icona. Potrete scegliere fra molte di quelle proposte da Windows ma sfogliando sul disco fisso potrete anche selezionare icone i formato ICO scaricate dalla Rete o create personalmente con appositi programmi.

Pulizia del Desktop
Per mettere da parte le icone del Desktop meno utilizzate premete il tasto destro del mouse sul desktop e selezionate Disponi icone per, fate clic su Avvia Pulitura guidata desktop, seguite le istruzioni e vedrete che il programma vi proporrà di spostare le icone meno utilizzate in una cartella apposita.

Informazioni sulle DirectX
Le DirectX sono delle librerie molto importanti per l'esecuzione delle funzioni multimediali di Windows, in particolare quelle grafiche dei videogiochi. Per avere le informazioni sulla versione installata e per eseguire i test audio e video del sistema, fate clic su Start, quindi su esegui e digitate dxdiag.

Barra delle applicazioni a scomparsa
Se volete guadagnare un po' di spazio sul monitor, potete fare in modo che la Barra delle applicazioni scompaia automaticamente quando non è utilizzata. Fate clic con il tasto destro su di essa e selezionata Proprietà e spuntate la casella Nascondi Automaticamente.

Spostare la barra delle applicazioni
La barra delle applicazioni non deve essere necessariamente posta in basso, è possibile posizionarla in alto o sui lati del monitor semplicemente trascinandola con il mouse (tenendo premuto il tasto sinistro).

Accedere rapidamente alla finestra DOS
Per accedere direttamente al Prompt basta andare su Start fare clic su Esegui e scrivere nella finestra cmd. Fate clic su OK e si avvierà il Prompt dei comandi.

Altre scorciatoie da tastiera
Il tasto CANC svolge la funzione del comando elimina; il tasto F" vi permetterà di rinominare un file o una cartella selezionata. CTRL+5 vi permetterà di selezionare tutti gli elementi di una cartella; ALT+ENTER vi farà vedere le proprietà di un file o una cartella.

Scandisk e deframmentazione
Per mantenere in "buona salute" i dischi fissi del vostro computer, periodicamente usate Scandisk e Deframmentazione, due utilità incluse in Windows. Per accedervi, dalle Risorse del computer selezionate un'unità disco e premete il tasto destro, fate clic su Proprietà e nella tabella Strumenti troverete entrambi questi programmi.

Cambiare aspetto A Windows XP
Fate clic con il tasto destro del mouse sul Desktop e selezionate Proprietà. Nella tabella Temi selezionate dal menu a tendina il tema preferito e confermate. Se i temi presenti nell'elenco non vi sembrano adeguati cercate nella Rete e troverete tantissimi file con cui cambiare l'aspetto di Windows.

Disinstallazioni incomplete
Se non riuscite a disinstallare dei programmi che si trovano nella lista di Installazione applicazioni provate a reinstallare nella stessa posizione il programma e quindi procedete con la disinstallazione.

Chiudere Windows rapidamente
Per ridurre il tempo necessario alla chiusura di Windows entrate nel registro di Windows andando su Start e quindi su Esegui. Qui digitate regedit. Una volta entrati navigate sul diagramma a sinistra fino a trovarvi nella posizione HKEY_CURRENT_USER\CONTROL PANEL\DESKTOP. Arrivati qui cercate a destra la scritta AutoEndTasks. Fateci sopra doppio clic e scrivete 1 al posto dello 0 che troverete. Cercate poi, sempre a destra, la scrittura HungAppTimeout fateci doppio clic e scrivete 4000 nella schermata che appare. Fatto questo cercate infine WaitToKillAppTimeout e, dopo averci fatto doppio clic, scrivete 3500 e confermate.

Finestre al massimo
Il comando Ingrandisci se no fa raggiungere alle finestre la grandezza massima consentita premete sulla tastiera il tasto F11 e potrete visualizzare una finestra a schermo intero. Così facendo eliminate temporaneamente anche la Barra di stato. Per tornare alla visualizzazione classica, premete nuovamente F11.

Protezione del sistema
Per monitorare in tempo reale le prestazione del vostro PC senza dover installare programmi appositi andate su Start, fate clic su Esegui e scrivete perfmon.

Eliminare le icone più grandi
L'utilizzo delle icone più grandi nel menu Start tende a rallentare i sistemi più vecchi. Per rimpicciolire il tutto, fate clic con il tasto destro sul pulsante Start e selezionate Proprietà, andate su Personalizza e spuntate la casella Icone Piccole.

martedì 5 agosto 2008

Disattivare e Attivare funzionalità



Automaticamente Vista avvia delle applicazioni, alcune volte inutili. Vediamo quali sono e come possono essere disabilitate.





Per disabilitare queste caratteristiche:
  • Start
  • Pannello di Controllo
  • Programmi
  • Sotto Programmi e funzionalità troviamo Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows
  • Deselezionate le funzionalità che non volete che siano avviate automaticamente


Alcuni componenti che sicuramente possiamo disabilitare sono:

  • Area riunioni virtuali Windows
  • Componenti facoltativi di Tablet PC
  • Compressione differenziale remota
  • Fax e scanner di Windows
  • Servizio di indicizzazione
  • Servizio Replica DFS di Windows

Crollo della NVIDIA


NVIDIA, una tempo sinonimo di affidabilità, perde colpi e capitola con un clamoroso caso di malfunzionamento che coinvolge due modelli di prodotti Geforce, l'8400M e l'8600M, montati su laptop di tutti i tipi e marche (Acer, Apple, Asus, BenQ, Dell, Fujitsu, HP, LG, MSI, NEC, Sony, Toshiba). Il problema è che un difetto nel chip può portare molto facilmente al surriscaldamento del componente e quindi all'impossibilità di usare il computer. Il danno però è così diffuso e su così tanti modelli che se ne sta creando un secondo: come la faccenda viene gestita dalle compagnie che producono l'hardware.
Dell e HP al momento sono le uniche aziende che hanno comunicato di essere pronte a porre rimedio a chiunque si presenti nei loro punti assistenza e lamenti simili problemi, solo che lo fanno con una soluzione tampone che non è certamente l'ideale. In sostanza viene aggiornato il BIOS del computer per far attivare la ventola in tutti quei casi in cui il chip si surriscalda, cosa che causa un lavoro maggiore per la batteria (che così durerà di meno) e che accresce l'usura aumentando il lavoro del sistema di raffreddamento in maniera non preventivata.
Ancora peggio gli altri produttori, Apple compresa, che fanno finta di nulla. Le aziende preferiscono non dire nulla, non spargere la notizia e risolvere i problemi caso per caso quando si presentano, evitando così (o quantomeno arginando) danni d'immagine.
Di sicuro chi avrà guai è NVIDIA stessa, già citata per danni da alcune compagnie. Il portavoce della società Derek Perez ha commentato a PcWorld: «Solo una piccola percentuale dei chip che sono stati distribuiti è difettosa e comuque il guaio dipende da un complesso mix di condizioni, configurazioni e uso». Nonostante la "piccola" percentuale lo stesso si prevede una spesa tra i 150 e i 200 milioni di dollari nel secondo quarto dell'anno per ovviare al problema.
Addirittura ci sarebbero delle improbabili voci, veicolate però da testate affidabili, secondo le quali NVIDIA si starebbe ritirando dal mercato dei chip. Il Digitimes di Taiwan l'avrebbe affermato con somma sicurezza, ma la compagnia ha seccamente replicato: «Quello che dice il Digitimes non ha basi. Non abbiamo alcuna intenzione di uscire dal business dei chip».

lunedì 4 agosto 2008

Windows XP


XP (chiamato in codice Whistler durante lo sviluppo) è un sistema operativo prodotto dalla Microsoft. È stato rilasciato il 25 ottobre 2001 ed è la versione client di Windows per Personal Computer, affiancato da Windows Server 2003 utilizzabile su server. La sigla "XP" nel nome deriva dalla parola eXPerience. Finora è stato il sistema operativo Windows più longevo, infatti è stato utilizzato per ben 5 anni, finché non è stato sostituito il 30 gennaio 2007 da Windows Vista. A partire dal 1 luglio 2008, Windows XP non è più stato installato nei nuovi computer in commercio, sostituendolo con il sistema operativo Windows Vista. Continueranno ad essere disponibili patch per la sicurezza. Gli utenti potranno chiedere il dual boot, per avere all'avvio del PC la scelta fra XP e Vista, oppure un downgrade, per disinstallare Vista e sostituirlo con il meno recente XP.


Microsoft lanciò inizialmente due versioni molto simili: Home e Professional. La prima versione era pensata per un uso domestico, mentre la seconda, più costosa ed indirizzata alle utenze aziendali, aveva alcune caratteristiche aggiuntive come il supporto per i sistemi a due processori ed il supporto delle reti basate su domini.


Prima di Windows XP, Microsoft commercializzava due linee separate di sistemi operativi. La prima ( Windows 95, Windows 98 e Windows ME) era progettata per computer monoutente, quindi tipicamente domestici e per le piccole aziende, disponeva di una buona compatibilità con i programmi sviluppati per MS-DOS e poteva funzionare sui computer di fascia più bassa. L'altra linea (Windows NT e Windows 2000) era pensata per computer multiutente. Microsoft indirizzò queste versioni alle aziende ed ai server, ed al prezzo di maggiori richieste in fatto di potenza di calcolo e di memoria e di una ridotta compatibilità con i software MS-DOS, era caratterizzata da una stabilità solitamente maggiore e disponeva di caratteristiche pensate per le grandi aziende. Con l'aumento vertiginoso e a buon mercato della potenza di calcolo, non sussistevano più le ragioni per proseguire con due linee di prodotti separate. Windows XP è il tentativo di offrire un'unica piattaforma client, sia per gli utenti privati che per le piccole e grandi aziende. Solo la linea server, pur essendo la solita, è commercializzata col nome di Windows Server 2003.

venerdì 1 agosto 2008

Bello questo Video: Adesso lo Scarico!!

A quanti di voi piacerebbe guardare in qualsiasi momento un video interessante, soprattutto senza dover fare il buffering ogni volta??
Beh, quello che andrò a spiegare è un facile modo per scaricare video da YouTube.

Basta poter scaricare dei plug-in che, per Firefox, sono Videodownloader (www.videodownloader.fdrlab.com) e Video DownloadHelper (addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/3006). Invece l'unico plug-in disponibile per Internet Explorer è PimpFish (www.pimpfish.com/download.html?lang=enu): consiglio di scaricare la versione basic perchè è quella gratuita. Se invece volete scaricare un vero e proprio programma, scaricate YouTube Downloader (http://download.html.it/software/vedi/3493/youtube-downloader/).

Windows Genuine Advantage

La Microsoft, per combattere il fenomeno della versione non originale di Windows XP, ha rilaciato un aggiornamento, che all'insaputa di chi lo scarica, rileva l'autenticità della versione. Non è più possibile scaricare aggiornamenti finché non sottoponiamo il nostro PC al test. Se la versione viene dichiarata originale, potremo scricare tutti gli aggiornamenti; mentre, se non è originale, potremo scaricare solo una piccola parte di aggiornamenti originali. Per superare questo problema, si può trovare in giro un file che, se caricato, fa passare il nostro sistema operativo per originale; potremo fare il test e quindi, poi, scaricare tutti gli aggiornamenti disponibili.

Eliminare per sbaglio il Cestino

A quanti di voi capita eliminare per errore il cestino sul Desktop?? Beh, per chi non se ne intende molto di computer, scrivo questo post per aiutarvi.


Sembra una cosa molto complicata, invece, ecco qui, scritto in poche righe:

sul Desktop, cliccare con il tasto destro del mouse; cliccare su "Personalizza"; poi, sulla colonna a destra, cliccare su "Cambia icone sul Desktop"; spuntare poi il riquadro di "Cestino". Come per magia il vostro caro cestino tornerà al suo posto, in attesa di qualche file.

giovedì 31 luglio 2008

Tv in Diretta Streaming


Ci sono molti siti sul web che permettono di guardare di tutto e di più in diretta, ma soprattutto totalmente gratis. Non sono solo video con una qualità da buttare nel cestino, ma alcuni sono dei veri e propri video con qualità televisiva. Si discute ancora molto sulla legalità della cosa, ma soprattutto ci domandiamo se i vari siti hanno pagato i diritti ai palinsesti. Ci sono alcuni siti che sono stati messi sotto sequestro dalla guardia di finanza, molto ptobabilmente perchè non sono stati pagati i diritti. Sono molti anche siti italiani che permettono di guardare film, calcio e altro ancora.




Di seguito vi segnalo i alcuni siti dove è possibile perdersi nell'immenso mondo dello streaming:


mercoledì 30 luglio 2008

Trojan. Vundo e Trojan. Vundo.B

ll trojan Vundo è in continua diffusione, rallenta la navigazione su Internet e visualizza spesso finestre pop-up; installa addirittura una backdoor, che dà la possibilità a chiunque di avere accesso al nostro computer da remoto.Secondo la Symantec questi due virus hanno un grado di danno molto basso; rilasciano inoltre un tool che però, come spesso succede, si rivela inefficace. Il trojan crea dei file in estensione .dll con nomi a caso (es. jvvfverkbv) nelle cartelle del sistema, cosiché anche se avviamo il computer in modalità provvisoria, viene avviato ugualmente. Ho potuto provare sulla mia pelle questo trojan e, dopo 6-7 ore passato davanti ad un computer, finalmente sono riuscito a togliere il virus.

Come togliere il virus
Il tool della Symantec si rivela inefficace, quindi non ci state nemmeno a perdere tempo (si chiama FixVundo).Ho sentito che ci sono altri tool che permettono di togliere il virus, tra cui uno molto efficace (dicono, perchè non l'ho provato), si chiama VundoFix.Il mio procedimento è stato molto semplice, comunque l'antivirus Symantec ha rivelato questo virus ma non lo ha tolto, quindi sono andato in modalità normale ed ho provato ad eliminarlo in quel modo, anche se ero quasi certo che non lo avrebbe eliminato, infatti: "impossibile eliminare il file. File già in uso da un'altro utente o programma". Sono andato in modalità provissoria ed ho fatto il solito procedimento, niente da fare. Ho scaricato un antivirus ed un antispyware (Avira Antivir e Spyware Terminator). Ho eseguito l'antispyware, e finalmente, dopo aver trovato 6000 file infetti, riesce ad eliminare il trojan Vundo.

Due virus dal Peer to Peer


Si trovano in giro due virus (in realtà il solito, ma con nome diverso) chiamato W32.ECUP e WIN32/PUCE.D che sono scaricabili assieme ad altri file scaricati via peer to peer.
Symantec consiglia di disattivare, come passo preliminare, il tool di ripristino di configurazione di sistema, ma questa procedura si rivela sbagliata. Bisogna disattivare la voce di ripristino di sistema per evitare che le voci dei virus vadano, di nuovo, ad infettare il PC.
Questa è la procedura consigliata da Symantec: disattivare il tool, eliminare i virus, riattivare il tool. Questa è l'ennesima prova che bisogna fare attenzione a scaricare via peer to peer (eMule e altri); alcune volte capita di trovare file in formato .zip o .exe, per esempio quando scarichiamo un film.
Quei tipi di file sono sicuramente da non scaricare, perchè è 90% un fake.


Per eliminare questi due virus, fare una scansione in modalità provvisoria (premere F8 prima che compaia il logo Windows) con un antivirus aggiornato (consigliati: Avast, Avira Antivir, Spyware Terminator). Entrare poi nel registro: scrivere Regedit sotto Start/Esegui. Raggiungi la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Run e selezionala. A destra clicca una volta sul valore "WindowsServicesStartup" = "%Temp%\svchost.exe 1" ed eliminalo (Modifica/Elimina).

domenica 27 luglio 2008

Installazione Service Pack 1

Una nuova versione del Service Pack di Windows Vista è stato rilasciato ieri disponibile al pubblico disponibile per essere scaricato da tutti.

Per installarla è sufficiente scarice un nuovo script dedicato dal Download Center, abilitando così l'aggiornamento su Windows Update.
( http://technet.microsoft.com/en-us/windowsvista/bb738089.aspx )
Secondo quanto riportato sul sito dedicato alla release, Windows Vista SP1 RC Refresh (Build 17128) corregge alcune problematiche che impedivano una corretta installazione del pacchetto di aggiornamento.
Il refresh è tuttavia opzionale e l'azienda ne consiglia l'installazione solo a coloro che hanno incontrato problemi nel testing della precedente versione pubblica RC. Bisogna evidenziare che per installare la nuova build sarà necessario provvedere alla rimozione di qualsiasi altra versione di test di Vista SP1.
SP1 RC Refresh è disponibile pubblicamente solo tramite Windows Update e non come pacchetto standalone.


Per tutti coloro che si accingono a testare Windows Vista Service Pack 1 RC tramite il Public Availability Program, ricordiamo che è possibile seguire i seguenti 4 passi per abilitare (manualmente) il download del pacchetto via Windows Update:

1) Scaricare l'eseguibile "Windows Update Experience for RC Refresh Public Availability.exe", estrarre il contenuto in una cartella sul PC con Vista RTM, ed eseguire lo script contenuto "RCRefreshSP1betaprogramsRK.cmd" con privilegi di amministratore (tasto destro del mouse ed esegui come amministratore).

2) Installare tutti gli aggiornamenti "importanti" che vengono rilevati da Windows Update. Il controllo dovrà essere fatto varie volte dopo vari riavvii della macchina (attendendo eventualmente qualche minuto prima di eseguire nuovamente la verifica di aggiornamenti). Sarà installato il primo update pre-requisito per SP1, KB935509.

3) Installare gli aggiornamenti KB937287 e KB938371.

4) Installare Windows Vista Service Pack 1 (KB936330). Il processo di installazione dovrebbe durare da 30 minuti a 1 ora sulla maggior parte delle configurazioni hardware. Microsoft evidenzia che l'installazione della RC di SP1 tramite WU richiede attualmente questa procedura con passi aggiuntivi che non sarà necessaria al rilascio finale.


Abbiamo già parlato dei tre pacchetti "pre-requisiti" per l'installazione di Vista SP1:

1) KB935509. Aggiornamento richiesto solo su Windows Vista Enterprise e Windows Vista Ultimate (che supportano la funzionalità Bitlocker) (giù disponibile pubblicamente su WU).
Questo update è richiesto per l'installazione di KB938371, il secondo pacchetto "pre-requisito", ed è necessario per impedire potenziali perdite di dati sui sistemi crittati con Bitlocker durante l'aggiornamento a SP1.

2) KB938371. Aggiornamento che include correzioni per vari componenti di sistema (tra cui TrustedInstaller) e si occupa di migliorare il tasso di successo per l'installazione del service pack consentendone una rimozione corretta.

3) KB937287. Update che aggiorna il "Servicing Stack", le tecnologie di installazione componenti integrate.



Microsoft resta sulla giusta strada per rilasciare Vista Service Pack 1 in RTM entro il Q1 CY08.
La data di release finale sarà basata sulla qualità del codice, e una data finale non è stata ancora decisa.

A quanto pare Microsoft mira a rendere disponibile Vista SP1 contestualmente alla disponibilità di Windows Server 2008, il nuovo sistema operativo server atteso per Febbraio (un po' prima dell'evento lancio Windows Server 2008/SQL Server 2008/Visual Studio 2008 fissato per il 27 Febbraio 2008).

lunedì 9 giugno 2008

Traduttore online



Aggiungendo un contatto, in realtà un bot, nella lista dei contatti messenger, ci permetterà di tradurre le frasi.





Il modo per fare ciò è questo:

  • Aggiungere alla lista Contatti l'indirizzo mtbot_us@hotmail.com
  • Cecare il contatto nella lista ed aprire una conversazione.
  • Inviare un messaggio con scritto Ciao (attiva il traduttore italiano-inglese).
  • Il bot invia un messaggio di risposta, dopodiché si può iniziare a scrivere frasi in italiano, ricevendo la traduzione in inglese.

venerdì 6 giugno 2008

La PSP


La PSP (PlayStation Portable) è una console portatile prodotta e venduta dalla Sony Computer Entertainment. Offre la possibilità di giocare con i videogiochi, vedere video, ascoltare musica, visualizzare immagini, fornendo anche (nelle versioni più recenti del firmware) la possibilità di utilizzare un browser internet apposito.
Di rilievo, inoltre, è il supporto integrato alle reti Wi-Fi, che consente la connessione a Internet e la partecipazione contemporanea di più giocatori (fino a 32 in alcuni titoli) a determinati giochi. Il parco titoli di PSP risulta ad oggi molto simile a quello PlayStation 2, riproponendo di fatto la maggior parte dei brand più famosi e conosciuti in versione portatile.
Possiede uno slot per Memory Stick «Duo», una piccola memory card dalla capacità che arriva fino a 32 GB, sulla quale l'utente può memorizzare file multimediali da riprodurre con la console e salvare i progressi nei giochi. Negli ultimi mesi è stata ufficializzata la produzione del memory stick originale Sony da 16 gigabyte, che costa circa 300 euro. Film e giochi vengono venduti su dischi UMD (formato inventato da Sony) con una capacità di 1,8 GB. A causa del prezzo troppo elevato, molte case cinematografice hanno dichiarato di non vendere più film in uqesto formato, a causa delle poche vendite.


Varie versioni della PSP
  • 1.00 (Uscita della PSP)
    • Prima versione del software di sistema in lingua inglese.
    • Esegue tutti gli eseguibili, senza controllo della firma digitale.
  • 1.50 (24 marzo 2005)
    • Introduce il supporto per l'italiano e altre lingue europee.
    • È affetto da un bug nella gestione del filesystem FAT32 che permette l'esecuzione di codice non firmato, anche in modalità kernel, sfruttando il kxploit.
  • 1.51 (19 maggio 2005) / 1.52 (8 giugno 2005)
    • Correggono il bug introdotto dal firmware precedente.
    • È possibile fare downgrade (facendo l'upgrade a 2.00 e poi il downgrade a 1.50)
  • 2.00 (JAP: 26 luglio 2005/USA: 24 luglio 2005)
    • Introduce un browser web.
    • Si possono cambiare gli sfondi
    • La PSP supporta nuovo formati di immagini e la possibilità di vedere film codificati in [H.264AVC.
    • È affetto da un bug nella decodifica delle immagini TIFF, che permette l'esecuzione di codice non firmato, anche in modalità kernel permettendo di avviare homebrew tramite il Fanjita eLoader
    • Permette il downgrade a 1.50
  • 2.01 (JAP: 3 ottobre 2005/USA: 5 ottobre 2005)
    • Corregge il bug introdotto dal firmware precedente.
    • Inizialmente non ha permesso il downgrade, di recente è stato scoperto come fare.
  • 2.50 (13 ottobre 2005)
    • Introduce il Location Free Player.
    • Introduce il supporto a WPA e PSK per quanto riguarda il wireless.
    • Introduce la possibilità di impostare data e ora via Internet.
    • È affetto da un bug che permette l'esecuzione di codice non firmato, anche in modalità kernel.
    • Supporto per gli .wma
    • Permette il downgrade a 1.50
  • 2.60 (29 novembre 2005)
    • Introduce un lettore di RSS e Podcast.
    • Introduce il supporto ai file audio WMA.
    • È affetto dallo stesso bug del firmware precedente.
    • Si possono scaricare video protetti da copyright direttamente nella Memory Stick Duo attraverso il browser internet.
    • Permette il downgrade a 1.50
  • 2.70 (27 aprile 2006)
  • 2.71 (6 giugno 2006)
    • Introduce la possibilità di scaricare demo col browser internet direttamente su Memory Stick.
    • È affetto da un bug che permette l'esecuzione di codice non firmato, anche in modalità kernel. Simile a quello del firmware 2.00.
    • Corretto un bug nel Location Free Player che faceva vedere male l'immagine.
    • Permette il downgrade a 1.50
  • 2.80 (27 luglio 2006)
    • Introduce il supporto ai contenuti video presenti negli RSS.
    • Supporto per immagini animate
    • Possibilità di accesso via wireless attraverso un access point al location free player.
    • Supporto ai file musicali AAC con formato .3gp.
    • Si può salvare nelle cartelle PICTURE, MUSIC e VIDEO nella Memory Stick Duo.
    • Permette il downgrade a 1.50
  • 2.81 (7 settembre 2006)
    • Corregge un ulteriore bug nella decodifica delle immagini TIFF, che permette l'esecuzione di codice non firmato, dal quale sono affette tutte le versioni precenti.
  • 2.82 (26 ottobre 2006)
    • Aggiunti ulteriori rafforzamenti in termini di sicurezza.
  • 3.00 (21 novembre 2006)
    • Aggiunto l'emulatore per la PlayStation per giocare ai giochi comprati attraverso la PlayStation 3 nel PlayStation 3 Store.
    • I titoli PLAYSTATION Network sono ora supportati.
    • Disponibile la funzione "Riproduzione remota" per controllare la PlayStation 3 con la PSP.
    • Aggiunto link diretto ai manuali online.
    • Aggiunta funzione "Imposta timer" per gli RSS.
    • Aggiunto visualizzatore grafico per la musica.
    • Aggiunte 3 velocità di scorrimento per i file musicali.
    • Aggiunta la funzione Fotocamera (CHOTTO Shot!).
    • Aggiunta la possibilità di impedire l'avvio automatico dell'UMD.
  • 3.01 (22 novembre 2006)
    • Risolve problemi con il gioco Jeanne D'Arc, per ora uscito solo in Giappone.
  • 3.02 (6 dicembre 2006)
    • Aggiunta patch di sicurezza
  • 3.03 (20 dicembre 2006)
    • È aumentato il numero di titoli PLAYSTATION Network giocabili riportati in [Gioco]
    • Copre qualche bug di sicurezza.
    • Può essere emulato dalla versione 0.52 del Devhook.
    • È possibile il downgrade utilizzando un bug presente in GTA: Liberty City Stories non patchato.
  • 3.10 (30 gennaio 2007)
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network. Funzione Reset Gioco aggiunta al menu.
    • Il supporto per il formato AVC MPEG-4 è stato aggiunto sotto [LocationFree Player].
    • [Risparmia memoria] è stato aggiunto tra le opzioni disponibili in [Impostazioni di visualizzazione], sotto Browser per Internet.
    • È stata aggiunta la funzione [Dinamyc Normalizer] in [Impostazioni dell'audio] sotto [Impostazioni].
  • 3.11 (8 febbraio 2007)
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network.
  • 3.30 (28 marzo 2007)
    • È stato introdotto il supporto per la visualizzazione delle anteprime degli elementi sotto [Canale RSS].
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network.
    • È aumentata la dimensione dei video che è possibile riprodurre sotto [Video].
    • È stato introdotto il supporto per la visualizzazione delle anteprime del contenuto salvato nella cartella "VIDEO" di un Memory Stick sotto [Video].
  • 3.40 (19 aprile 2007)
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network.
    • Il metodo di gestione dei certificati sotto [Gioco] è stato modificato.
  • 3.50 (31 maggio 2007)
    • È stato aggiunto il supporto per consentire la connessione remota via Internet sotto [Riproduzione Remota].
    • La funzione [Guida ai canali RSS] è stata aggiunta sotto [Canale RSS].
    • Alcuni videogiochi potranno sfruttare la CPU a 333 MHz invece che a 222 MHz (come fanno attualmente)
    • È possibile il downgrade utilizzando un bug presente in LUMINES.
  • 3.51 (29 giugno 2007)
    • È stato chiuso il bug utilizzato per il downgrade con LUMINES.
  • 3.52 (24 luglio 2007)
    • È stato ampliato il supporto per i titoli PLAYSTATION®Network.
  • 3.70 (11 settembre 2007)
    • Possibilità di impostare temi personalizzati in [Impostazioni Tema] sotto [Impostazioni].
    • Aggiunto il supporto per l'assegnazione dei tasti in [Riproduzione Remota].
    • Aggiunta la ricerca per scene sotto [Video].
    • Supporto per la riproduzione sequenziale in [Video].
    • Riproduzione simultanea di contenuti in [Musica] e [Foto].
  • 3.71 (12 settembre 2007)
    • È stata apportata una correzione alle impostazioni in alcuni Paesi.
  • 3.72 (30 ottobre 2007)
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network.
    • È stata aggiunta la possibilità di accensione e spegnimento della PlayStation 3 usando la funzione [Riproduzione Remota] via Internet.
  • 3.73 (29 novembre 2007)
    • È stato ampliato il supporto per i titoli PLAYSTATION®Network.
  • 3.80 (18 dicembre 2007)
    • E' stato esteso il supporto per i titoli del Palystation@Network.
    • E' stata introdotta la funzione RADIO INTERNET sotto il menu [RETE].
    • Ora l'importazione di canali in formato OPML è supportata sotto il CANALE RSS.
    • Ora è possibile visualizzare le foto sotto il CANALE RSS.
    • Sono stati aggiunti nuovi effetti per il visualizzatore sotto [MUSICA].
  • 3.90 (30 gennaio 2008)
    • È stato esteso il supporto per i titoli di PLAYSTATION Network.
    • Aggiunto Skype sotto il menù [RETE] solo per Slim&Lite (PSP-2000). Inoltre è stato aggiunto GO!Messenger
  • 3.93
  • 3.95




lunedì 12 maggio 2008

L'hard disk spia


Negli hard disk Maxtor, si nasconde un virus chiamato Win32.AutoRun.ah, che ruba i dati di accesso ai server di gaming on-line.

Questo trojan asiatico, è stato creato per rubare i dati d'accesso agli account di alcuni giochi on-line di tipo GdR (Gioco di Ruolo), per inviarli ad un server pirata.
Quando l'hard disk esterno viene collegato al pc, il trojan inizia la sua opera di infezione. Immediatamente si duplica sul disco interno dell'utente, creando due tipi di file, per assicurarsi una esecuzione automatica ad ogni avvio di Windows. Il virus, non accontentandosi di essere entrato abusivamente nel pc, crea diverse copie di uno specifico file, inserendone una copia nella cartella C:\WINDOWS\System32\config, mentre le altre in tutte le periferiche rimovibili di tipo USB collegate al pc (a cui vengono attribuite le lettere d'unità F, G, J, H, K, I, L e O).
Per completare la sua opera, il trojan disattiverà il Task Manager e le Opzioni Cartella; ed infine, come ciliegina sulla torta, avvierà una scansione su tutti i dischi rigidi interni per cercare i file in formato MP3, con il solo scopo di distruggerli.

sabato 10 maggio 2008

Install Creator


Install Creator è un programma che serve per creare il setup di un file in .exe
Crea il setup come un normale programma, avendo possibilità di mettere il contratto, la descrizione dell'applicazione, la grafica del setup, ecc.


Quando sceglierai le varie opzioni, sia di grafica o altro, potrai avere sempre un'anteprima.
Questo è il link: